Come risparmiare con il condizionatore: 15 trucchi efficaci

Fronteggiare il caldo estivo è semplicissimo grazie all’utilizzo di uno o più condizionatori. Di contro, non è così facile risparmiare ed evitare sprechi che possono incidere notevolmente sui costi della bolletta. Spesso accade che non si sappia come usare al meglio il condizionatore, dove posizionarlo, quando è meglio spegnerlo, qual è la temperatura migliore da settare e, in generale, a cosa prestare attenzione per non ritrovarsi a consumare troppa energia.

Se stai pensando di installare un condizionatore in casa o se lo hai già fatto da tempo, è bene che tu sappia qual’è il modo giusto di utilizzarlo e quali sono i trucchi per sfruttare efficientemente il suo potenziale.

Come usare il condizionatore per risparmiare

Al giorno d’oggi il condizionatore è lo strumento più comunemente usato per rinfrescare gli ambienti in casa o negli uffici e, contrariamente a quanto si possa pensare, è possibile risparmiare molto sui consumi attuando una serie di accorgimenti.

Quindi, se le spese necessarie per l’impiego di un condizionatore ti spaventano, ecco 15 consigli che ti consentiranno di risparmiare:

Scegli il condizionatore giusto. La scelta del condizionatore è il primo fattore da prendere in considerazione per evitare consumi elevati. Questa dipende molto dalla dimensione degli ambienti in cui verrà installato il condizionatore. Il dimensionamento giusto di un condizionatore evita sprechi inutili: un apparecchio troppo potente consumerà rinfrescherà una casa piccola in un istante, consumando tantissimo; mentre, allo stesso modo, un condizionatore poco potente in una casa più grande dovrà rimanere acceso molto a lungo per abbassare la temperatura e, così, consumerà più energia del necessario.
Occhio alla classe energetica. Esistono diverse classi energetiche per i condizionatori e, nonostante il costo iniziale di acquisto più elevato, una classe energetica migliore consente un risparmio economico maggiore. Consigliamo, perciò, un condizionatore di Classe A o superiore. In questo modo andrai a risparmiare più del 30% sulle bollette e riuscirai a recuperare le spese iniziali, senza contare che avrai scelto un apparecchio di qualità eccellente! I modelli più moderni sono, inoltre, provvisti di tecnologia inverter, perfetta per regolare la temperatura, modificando la velocità del motore e adattandosi alle necessità effettive della tua abitazione.
Colloca il condizionatore nel punto migliore. Installare il condizionatore nel punto sbagliato di una stanza, significa sfavorire la corretta diffusione dell’aria che impiegherà così più tempo del dovuto a rinfrescare gli ambienti. Il condizionatore va collocato più in alto possibile, al riparo dal sole, e in modo che non ci siano mobili o altri elementi che possano ostacolare il flusso d’aria.
Impostare correttamente il condizionatore. Nonostante ci possano essere giornate particolarmente calde, non impostare mai temperature troppo basse. È facile intuire come questo possa portare a consumi elevati di energia e, di conseguenza, a costi eccessivi in bolletta. La temperatura consigliata è di 22° C, oltre la quale le spese aumenteranno dell’8% circa per ogni grado in meno!
Spegni il condizionatore quando non serve. Molti lasciano il condizionatore acceso anche quando non sono in casa, così da rinfrescarla per quando rientreranno. Va da sé che questo modo di usare il condizionatore è poco efficiente e, sicuramente, non giova al tuo portafoglio! Usa il condizionatore solo quando sei in casa e, ancora meglio, quando sei nella stanza in cui è installato: se hai, infatti, più di un condizionatore e utilizzi tutti gli apparecchi contemporaneamente ma, realisticamente, passi molto più tempo in una sola delle stanze, stai sprecando inutilmente energia.
Accendi il condizionatore nelle ore del giorno più indicate. Se vuoi risparmiare, utilizza il condizionatore nelle ore più calde, quando il sole è alto e “picchia” direttamente sulle pareti della stanza. Passato l’orario più critico, puoi spegnere il condizionatore e usare altri trucchi per non disperdere l’aria fresca accumulata, come vedremo nel prossimo punto.
Chiudi porte, tende e finestre. Per rinfrescare più velocemente una stanza con il condizionatore o per mantenere la temperatura ideale dopo averlo spento, chiudi porte e finestre così da evitare la dispersione del fresco. Inoltre, puoi chiudere le tende per limitare l’ingresso dei raggi solari e, nelle stanze che non stai utilizzando in quel momento e dove non hai bisogno di luce, puoi abbassare le tapparelle per impedire totalmente ai raggi di entrare e riscaldare gli ambienti.
Apri porte, tende e finestre. No, non siamo impazziti! È vero che abbiamo appena detto il contrario, ma non dimenticarti mai di sfruttare le correnti d’aria naturali, se possibile: nelle prime ore della giornata, quando le temperature sono solitamente basse, spalanca le finestre e godi della brezza mattutina. Apri le porte e crea una corrente interna per diffondere il fresco il più possibile. Giunto il sole, invece, segui il consiglio precedente!
Quando non fa troppo caldo, usa un ventilatore. Procurati un ventilatore per le giornate meno calde. C’è chiaramente una differenza di consumi tra ventilatore e condizionatore e puoi trarre vantaggio dall’utilizzo di entrambi. Un altro modo per combinare il potenziale di entrambi è quello di accendere il condizionatore in una stanza e usare il ventilatore in una stanza adiacente, posizionandolo in modo che che possa diffondere il fresco generato dal condizionatore, creando una piccola corrente tra le due stanze.
Installa un ventilatore da soffitto. Questa è una soluzione più comune in ufficio, solitamente, ma può tranquillamente essere presa in considerazione anche in un appartamento. Un ventilatore da soffitto aiuta il condizionatore a svolgere la sua funzione, diffondendo più velocemente l’aria condizionata e può essere utilizzato senza condizionatore in momenti dove il caldo non è poi così opprimente.
Non usare il condizionatore di notte. Anche se sei abituato a farlo, sarebbe meglio evitare dato che utilizzare l’aria condizionata mentre si dorme può causare problemi di salute come raffreddori, infiammazioni, emicranie, febbre e bronchiti, oltre che, ovviamente, incrementare le spese in bolletta
Non dimenticarti della manutenzione del condizionatore. È importante monitorare l’efficienza dei filtri ogni anno e pulirli bene, così da garantire il corretto funzionamento dell’impianto e limitare eventuali problemi di salute dovuti alla diffusione di sporco, muffa, batteri e virus!
Presta attenzione alle performance del condizionatore. Se noti che i tempi di raffreddamento degli ambienti sono diventati più lunghi del solito, potrebbe esserci qualcosa che non va nell’impianto. In tal caso, non esitare a chiamare un esperto. Molti, infatti, sottovalutano questi problemi finché possono e non intervengono subito per evitare eventuali spese di riparazione. Nonostante ci voglia più tempo, la casa si rinfresca lo stesso, ma quel tempo in più influisce sui consumi e, di conseguenza, sui costi. Risolvi subito eventuali problemi, prima che vadano ad intaccare le tue finanze più tardi.
Utilizza la funzione deumidificatore. La funzione deumidificatore del condizionatore è fondamentale per risparmiare sui consumi e puoi usarla insieme al condizionamento, in maniera alternata, per sfruttare al massimo il potenziale del tuo impianto, liberandoti anche dell’umidità opprimente.
Considera altri interventi di riqualificazione energetica. Come ultimo suggerimento, esiste la possibilità di installare altri apparecchi, in aggiunta al condizionatore, e di effettuare interventi più o meno importanti con il fine di migliorare la classe energetica della tua abitazione, così da ridurre in maniera significativa i consumi. Parliamo, ad esempio, di impianti a pompa di calore e caldaia a condensazione, infissi con schermatura solare, scaldacqua a pompa di calore per i sanitari, impianti fotovoltaici, impianti domotici, ecc. Si tratta, ovviamente, di interventi costosi ma per i quali è possibile usufruire delle detrazioni fiscali tramite Superbonus.

Seguendo questi consigli noterai un sostanzioso risparmio economico e un miglioramento generale della qualità dell’aria con rischi ridotti per la salute.

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