Concorrenza – Mercato del Gas e Mercato Elettrico
In un settore sempre in evoluzione, Multiuser Srl, vuole aggiornare i propri clienti.
Un po’ di storia
Come tutti sanno, nel 1999, è stato varato il decreto legge dedicato all’apertura dei mercati (legge Bersani) e alle “liberalizzazioni” italiane.
Negli anni che vanno dal 1999 al 2007, i principali settori economici che beneficiarono dell’apertura dei “mercati” verso la “concorrenza”, furono i settori energetici del Gas, Elettricità, Acqua, Rifiuti, Distributori di benzina, Parafarmacie, Servizi postali, Assicurazioni, ecc. ecc.
A dicembre 2023 il Governo Meloni ha deciso, di chiudere il Mercato Tutelato salvaguardando solo alcuni particolari territori come le piccole isole ed i cittadini definiti come “Vulnerabili”.
Il passaggio al Mercato Libero è avvenuto su forte sollecitazione dell’UE che ha legato la fine del Mercato Tutelato allo sblocco dei finanziamenti del PNRR per la libera concorrenza,
In uno scenario in cui oltre 10 milioni di famiglie saranno portate a decidere di passare nel mercato “libero” del Gas e della corrente elettrica, la situazione generale è molto confusa e molte imprese e cittadini non hanno ben chiaro quale sia la strada da seguire per non essere tartassati da fornitori ed operatori poco affidabili e offerte poco convenienti.
La nascita dei Mercati e la “Concorrenza”
Per gestire e governare i settori economici liberalizzati, si decise di affidare le funzioni di controllo dei mercati e promozione sociale all’Autorità denominata ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), che svolge attività di regolazione nei settori: energia elettrica, gas naturale, servizi idrici, rifiuti, telecalore, ecc.. (legge n°481 del 1995 e mansioni sempre più crescenti negli anni).
Nel settore Energia (principalmente il mercato del Gas e della Corrente Elettrica), ARERA ha diviso i contratti dedicati ai vari “clienti” essenzialmente in tre servizi:
- “Mercato Tutelato” o Servizio di Maggior Tutela: riguarda la fornitura di Gas ed energia elettrica attraverso condizioni economiche contrattuali disciplinate dall’ARERA, per tutti i clienti che ne hanno diritto e che non scelgono un nuovo contratto nel mercato libero. Nel Mercato Tutelato è ARERA che stabilisce il prezzo dei beni (Gas, Elettricità, Acqua e Rifiuti), secondo regole ben definite anche a livello internazionale. Il Mercato Tutelato, nato nel 2007 aveva come scopo quello di “proteggere” i consumatori ritenuti più vulnerabili dalle oscillazioni dei prezzi delle materie prime e dalle condizioni contrattuali poiché le transazioni cambiano di giorno in giorno.
Per gestire il Mercato Tutelato dell’elettricità, ARERA ha il mandato di regolare e stabilire i prezzi dei beni in base ai costi di approvvigionamento, produzione, trasporto e distribuzione dei prodotti per tutti i clienti “domestici” e alle imprese connesse in BT aventi meno di 50 dipendenti.
- Mercato Libero: è il mercato in cui i “clienti” hanno liberamente scelto da quale venditore e quali condizioni economiche contrattuali vogliono sottoscrivere per la fornitura di energia elettrica e di gas. Nel «mercato libero» le condizioni economiche e contrattuali di fornitura sono concordate direttamente tra le parti (non sono quindi stabilite da ARERA che nulla può nel rapporto contrattuale).
- Mercato “Placet” per il Gas e di Salvaguardia per la corrente elettrica: Il Mercato Placet è la fornitura dedicata agli utenti che, successivamente all’entrata in vigore del libero mercato dell’energia (gennaio 2024 per il gas e 1 luglio 2024 per la corrente), non hanno ancora scelto un fornitore del “mercato libero” o, per qualsiasi motivo, ne sono rimasti privi oppure che hanno disdetto un contratto con un fornitore e non ne hanno firmato uno In questi casi, da gennaio 2024 per le forniture di gas saranno confermati d’ufficio gli stessi fornitori ma a tariffe che deciderà l’azienda titolare del contratto.
La scelta più urgente da fare riguarda i contratti del GAS
La fine del Mercato Tutelato per il settore del GAS è stata stabilita a partire dal 10 Gennaio 2024. Ciò significa che circa 4,5 milioni di cittadini e imprese devono scegliere un fornitore di gas nel mercato “libero”.
Pertanto, prima di tutto bisogna capire, in che “mercato” ci si trova.
Questa informazione si trova sulla prima pagina della bolletta in cui sono presenti i dati dell’anagrafica contrattuale e del contatore. Se si è firmato un contratto nel “Mercato Libero” non dovete fare nulla. Eventualmente potete verificare sul sito di ARERA se ci sono fornitori che vi offrono prezzi e/o tariffe migliori.
Se si è nel mercato Tutelato del Gas, l’utenza contrattuale deve essere trasferita al “mercato libero”. Per farlo, è possibile visionale le tante offerte dei vari fornitori di “Gas-Mercato Libero” e scegliere, in base ai consumi, quella che più vi soddisfa.
Chiarimenti sulle forniture del Gas per imprese e cittadini.
Se non si effettua una scelta nei tempi stabiliti dalla legge:
- Per i contratti del GAS => ci sarà un trasferimento automatico a un tipo di fornitura chiamata “Placet” (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela) con lo stesso venditore, ma in un regime tariffario diverso che, in genere, deve essere il più vantaggioso per il cliente.
- La fornitura Placet ha contratti con una durata indeterminata, anche se, ogni anno si rinnovano le condizioni economiche, delle quali il fornitore è tenuto ad informare il cliente 3 mesi prima della scadenza del contratto.
- Non effettuando alcuna scelta nel mercato del gas, si passa sull’offerta «Placet» e non è possibile avere una fornitura congiunta di gas + energia elettrica, ma è sempre possibile sottoscrivere contratti separati, uno per il gas ed uno per la corrente elettrica.
Tra i clienti del Mercato Tutelato sono stati individuati alcuni che hanno condizioni particolari di salute e/o difficoltà che sono stati chiamati «vulnerabili»; pertanto, solo per questi soggetti, anche dopo la scadenza dei termini indicati per legge (10 Gennaio per il Gas e 1° Luglio 2024 per i contratti di Elettricità), sarà possibile usufruire di energia elettrica a «prezzi controllati e calmierati» previo invio di una richiesta autocertificata al proprio fornitore di Gas.
Chi sono i clienti considerati vulnerabili? I clienti “vulnerabili” sono:
- chi, titolare di un contratto, ha un’età superiore a 75 anni (over 75);
- chi, titolare di un contratto, usufruisce di bonus sociali;
- chi, titolare di un contratto, ha disabilità e diritto alla Legge 104/1992;
- chi, titolare di un contratto, vive in isole minori non collegate alla rete nazionale;
- chi, titolare di un contratto, versa in gravi condizioni di salute, ed è costretto ad utilizzare apparecchi salvavita;
- chi, titolare di un contratto, vive in un territorio interessato da calamità naturali;
Per comodità riportiamo alcuni casi che riguardano clienti «vulnerabili»
- Il caso di coniugi che siano intestatari ciascuno di un contratto di fornitura L’uno di contratto gas; l’altra di contratto elettrico. Se uno dei due ha 75 anni, solo lui/lei ha diritto a restare nel mercato «tutelato»;
- Il caso di persona titolare della legge 104. Solo il cliente intestatario di contratto con legge 104 ha diritto a restare nel mercato «tutelato»;
- Il caso di persona (figlio/figlia, ) intestatario di contratto di luce o gas che «assiste» una persona titolare di legge 104, non ha diritto a restare nel mercato «tutelato»;
- Solo la persona intestataria del contratto e che beneficia di «bonus sociale» può restare nel mercato «tutelato»;
- Ogni persona intestataria di contratto che versa in gravi condizioni di salute ed è costretto ad utilizzare apparecchi salvavita, può restare nel mercato «tutelato».
Concludendo, Multiuser Srl vi consiglia di:
Seguire i consigli sopra riportati e, per avere maggiori informazioni potete visitare, i siti ufficiali internet di ARERA e/o del GME (Gestore dei Mercati Energetici); utilizzare i simulatori che sono stati predisposti e, sulla base dei vostri consumi, scegliere in tutta consapevolezza quale deve essere il vostro fornitore di fiducia per il Gas (dal 10 Gennaio 2024 e per la corrente entro il 1° Luglio 2024). Se non volete cimentarvi direttamente su internet potete rivolgervi alle imprese di fiducia, a consulenti esperti del settore, alle Associazioni di Consumatori.
NB: Da Gennaio 2024 è stata abolita l’agevolazione sull’IVA pertanto, in Italia ci saranno aumenti dovuti agli approvvigionamenti esteri e all’aumento dell’IVA (valido per tutti i cittadini), che su tutte le Bollette del GAS passa dal 5 al 22%
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A cura di V.A.
Roma, 18 gennaio 2024
Le informazioni fornite in questo documento sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo, non possono sostituire in alcun caso i parametri stabiliti dall’Autorità ARERA e dalla legge. Tutti i diritti sono riservati secondo la legge.