Filtri per la ventilazione meccanica controllata: quali scegliere?
I filtri per la ventilazione meccanica controllata sono tra gli elementi più importanti che costituiscono questo tipo di impianti. Essi trattengono polveri, particelle nocive e inquinanti, purificando l’aria che viene immessa dall’esterno negli ambienti.
Se hai intenzione di installare un impianto di ventilazione meccanica controllata, o se hai bisogno di sostituire i filtri del tuo sistema VMC, è consigliabile informarsi sulle varie tipologie di filtri esistenti e compatibili.
Tipologie di filtri e classificazione
Una prima distinzione che si può fare è quella tra i filtri a tasche e i filtri a celle piane.
- I filtri a tasche sono, solitamente, quelli più utilizzati visto che la loro conformazione offre una superficie filtrante più ampia. Possono variare di misura e numero di tasche e quest’ultime possono essere sia rigide che morbide (o “flosce”).
- I filtri a celle piane, invece, hanno una superficie filtrante inferiore e sono più adatti a sistemi di ventilazione più semplici.
I filtri dell’aria per gli impianti di condizionamento e ventilazione meccanica controllata sono, inoltre, classificati a seconda delle loro prestazioni e del loro livello di filtrazione.
Le normative EN 779 ed EN 1822, stabilite dal Comitato Europeo di Normazione (CEN), definiscono sei classi distinte (G – M – F – E – H – U), ciascuna delle quali è associata ad un valore numerico (da 1 a 9) che ne identifica la maggiore o inferiore efficienza.
La normativa EN 16890, invece, classifica i filtri definendo quattro categorie (ISO coarse – ISO ePM10 – ISO ePM2.5 – ISO ePM1), in base al tipo di particelle che riescono a catturare, e con che percentuale di efficienza.
Vediamo quali sono queste classi.
Filtri Grossolani, Medi e Fini
Di seguito, una breve spiegazione
- Filtri Grossolani di Classe G (G1 – G2 – G3 – G4): adatti a filtrare le polveri pesanti, quindi particelle grandi come granelli di sabbia, peli, ecc. La loro efficienza diminuisce, quindi, nel caso di polveri sottili e di una velocità più elevata delle correnti d’aria che attraversano l’impianto.
I filtri Grossolani hanno un’efficienza di filtrazione Media e, secondo la nuova normativa EN 16890, rientrano nella classe ISO Coarse, che specifica la percentuale di polveri pesanti che riescono a catturare: si parte dalla classe G1 che trattiene più del 40% di polveri pesanti, fino alla classe G4 che arriva a catturarne più del 90%.
- Filtri Medi di Classe M (M5 – M6): sono una classe intermedia tra la G e la F e sono adatti a trattenere particelle di media grandezza.
- Filtri Fini di Classe F (F7 – F8 – F9): adatti a filtrare le polveri sottili, pollini, batteri e virus. Sono quindi filtri molto più affidabili rispetto alle classi precedenti.
I filtri Medi e Fini hanno un’efficienza Alta e, secondo la nuova normativa EN 16890, riescono tutti a catturare le particelle PM10 (polvere e pollini), PM2.5 (polvere di toner, spore, pollini e batteri) e PM1 (virus, fumi e nanoparticelle), ma in diversa percentuale a seconda della loro efficienza: si parte dalla classe M5 che cattura più del 50% di PM10, il 10-35% di PM2.5 e il 5-20% di PM1, fino ad arrivare alla classe F9 che riesce a catturare più del 95% di PM10, più del 90% di PM2.5 e più dell’80% di PM1.
Classe | ISO ePM1 | ISO ePM2.5 | ISO ePM10 | ISO Coarse |
G1 | – | – | – | >40% |
G2 | – | – | – | >70% |
G3 | – | – | – | >80% |
G4 | – | – | – | >90% |
M5 | 5-20% | 10-35% | >50% | – |
M6 | 20-40% | 50-65% | >60% | – |
F7 | 50-65% | 65-80% | >85% | – |
F8 | 65-80% | >80% | >90% | – |
F9 | >80% | >90% | >95% | – |
Filtri EPA, HEPA e ULPA
Passiamo adesso ai filtri EPA, HEPA e ULPA che appartengono ad una categoria superiore, in quanto sono considerati filtri di efficienza Assoluta. Per questo motivo sono, dunque, le classi migliori in circolazione:
- Filtri EPA o Classe E (E10 – E11 – E12): i filtri EPA (Efficiency Particulate Air), detti anche “filtri semi-assoluti”, sono in grado di catturare polveri ultrafini e virus con un’efficienza superiore a quella delle classi F (gli E12 arrivano ad una percentuale di efficienza che supera il 99,5%).
Classe | Efficienza | Penetrazione |
E10 | > 85% | ≤ 15 |
E11 | > 95% | ≤ 5 |
E12 | > 99,5% | ≤ 0,5 |
- Filtri HEPA o Classe H (H13 – H14): i filtri HEPA (High Efficiency Particulate Air), detti anche “filtri assoluti”, sono ancora più efficienti degli EPA (i filtri H14 arrivano ad un’efficienza che supera il 99,995%)
Classe | Efficienza | Penetrazione |
H13 | > 99,95% | ≤ 0,05 |
H14 | > 99,995% | ≤ 0,005 |
- Filtri ULPA o Classe U (U15 – U16 -U17): i filtri ULPA (Ultra Low Penetration Air), arrestano anche le molecole gassose ed hanno il più basso livello di penetrazione di particelle. La percentuale di efficienza è altissima e supera, nel caso degli U17, il 99,999995%!
Classe | Efficienza | Penetrazione |
U15 | > 99,9995% | ≤ 0,0005 |
U16 | > 99,99995% | ≤ 0,00005 |
U17 | > 99,999995% | ≤ 0,000005 |
Considerazioni ulteriori
Ricorda, inoltre, che non basta considerare le classi di efficienza dei filtri. È importante, infatti, tener conto della quantità d’aria da ricambiare ogni ora, che varia a seconda della grandezza e della conformazione degli ambienti, e del livello di inquinamento dell’aria esterna nella tua area. Questi fattori influiscono notevolmente sulle performance dell’impianto VMC e, di conseguenza, non vanno sottovalutati.
Se non vuoi fare una scelta azzardata, la soluzione migliore è quella di rivolgerti ad un esperto che possa valutare gli spazi del locale in cui è (o sarà) installato l’impianto di ventilazione meccanica, consigliandoti i filtri più adatti alle tue necessità, magari occupandosi anche della loro manutenzione e pulizia, fondamentali affinché la VMC funzioni al meglio per garantire la corretta purificazione dell’aria.
Contattaci per qualunque informazione. Noi di Multiuser metteremo a tua disposizione la nostra esperienza nel settore dei sistemi di ventilazione meccanica controllata. Ci occupiamo dell’installazione e della manutenzione degli impianti su tutto il territorio della provincia di Roma.