Quando NON conviene il fotovoltaico
Quando parliamo degli impianti fotovoltaici, solitamente lo si fa con accezione positiva, prendendo in esame il loro inequivocabile contributo alla sostenibilità ambientale e i vantaggi economici legati al risparmio in bolletta.
Detto questo, però, è giusto porsi una domanda: il fotovoltaico è SEMPRE conveniente o esistono delle eccezioni? È vero, infatti, che nella maggior parte dei casi il fotovoltaico è indubbiamente una soluzione conveniente e, anzi, vivamente consigliata! Ciò non significa che non ci siano casi particolari e situazioni che rendono altrettanto vero il contrario.
Quando NON conviene passare al fotovoltaico
I vantaggi del fotovoltaico sono innegabili sia dal punto di vista economico, che da quello ambientale. Per questo motivo, sono davvero pochi i casi in cui non conviene installare un impianto fotovoltaico in casa, in ufficio o in azienda, ed è anche raro che non si trovino delle soluzioni adeguate per ciascuno di questi casi.
Ecco le due eccezioni principali alla regola, che vanno considerate attentamente prima di installare un impianto fotovoltaico.
Bassa esposizione dei pannelli fotovoltaici
Un primo ostacolo all’efficienza di un impianto fotovoltaico, che potrebbe rendere poco conveniente il suo impiego, è costituito da problematiche di tipo strutturale legate all’installazione e al corretto posizionamento dei pannelli solari.
Se la conformazione del tetto sul quale verranno piazzati i pannelli fotovoltaici non consente l’orientamento ideale degli stessi, quindi la loro corretta esposizione al sole, l’impianto non sarà in grado di generare una quantità sufficiente di energia per soddisfare il fabbisogno dell’edificio.
In altri casi, il tetto potrebbe essere spesso ombreggiato a causa di palazzi vicini più alti, alberi e vegetazione circostanti, o altre “barriere” che impediscono ai raggi di raggiungere i moduli fotovoltaici.
La maggior parte delle volte, però, i professionisti ai quali vi rivolgerete per l’installazione dei pannelli solari sapranno indicarvi delle soluzioni per aggirare queste problematiche o per risolverle completamente, così da poter sfruttare al massimo le potenzialità dell’impianto o raggiungere, almeno, un livello di efficienza sufficiente affinché l’impianto fotovoltaico sia comunque conveniente.
Consumi energetici bassi: conviene il fotovoltaico?
Un altro fattore che potrebbe rendere svantaggioso un impianto fotovoltaico (strettamente dal punto di vista economico) riguarda la media dei consumi energetici dell’utilizzatore.
Come ben sappiamo, l’installazione di un sistema fotovoltaico comporta spesso dei costi non indifferenti, anche se negli ultimi anni stanno gradualmente diminuendo sempre di più. In ogni caso, prima di cominciare a risparmiare realmente, bisogna fare in modo che le spese sostenute rientrino al più presto.
Dei consumi inferiori a 2000 kWh all’anno (che corrispondono ad una bolletta solitamente al di sotto di 400 €) non sono sufficienti ad ammortizzare i costi di installazione di un impianto fotovoltaico e ci vorrà tantissimo tempo per “andare in positivo” ottenendo un ritorno sull’investimento e un risparmio effettivo in bolletta. Realisticamente, però, è molto raro che si abbiano dei consumi energetici così bassi, quindi è difficile che il problema si ponga!
Se, invece, si rientra proprio in questa casistica, bisogna considerare che un fabbisogno energetico poco elevato corrisponde ad un impianto fotovoltaico più piccolo composto, di conseguenza, da un inverter meno potente e pochi moduli fotovoltaici. Per questo le spese saranno più basse rispetto a quelle necessarie per l’installazione di un impianto più grande e, magari, si potrebbe anche optare per materiali meno costosi.
Ma l’aiuto più grande, in questi casi, ci viene dato dalla possibilità di usufruire dei vari bonus energetici, come la possibilità di portare in detrazione il 65% delle spese sostenute.
Conclusioni: il fotovoltaico conviene o no?
È il momento di tirare le somme. La risposta definitiva alle domande che ci siamo posti in questo articolo è: “passare al fotovoltaico conviene, ma…”.
In linea generale, infatti, non esistono reali svantaggi legati al fotovoltaico. La necessità di una scelta sostenibile, mirata ad un minor impatto ambientale, è già una motivazione importante che, da sola, dovrebbe influire enormemente sulla nostra scelta.
Se poi prendiamo in considerazione anche il fattore economico, altrettanto importante sia ben chiaro, l’unica cosa che potrebbe spaventarci è l’ammontare delle spese iniziali per l’installazione dell’impianto fotovoltaico. Ma come specificato, i prezzi stanno scendendo sempre di più e i bonus energetici rendono ancora più fattibile compiere il primo passo per poi beneficiare del risparmio in bolletta e dell’abbattimento degli sprechi.
Arriviamo a quel “ma…”
Le eccezioni alla regola esistono e, prima di procedere con l’installazione di un impianto fotovoltaico, è fondamentale non sottovalutare i problemi che potrebbero trasformare il “sogno energetico” in un “incubo economico”.
Allo stesso tempo, però, per ogni problema c’è probabilmente una soluzione a portata di mano. La miglior cosa da fare, in questi casi, è rivolgersi a degli esperti che potranno fornire informazioni dettagliate dopo aver verificato eventuali impedimenti strutturali, planimetrie, fabbisogno energetico e ogni altro dato necessario per poter constatare la reale fattibilità di un impianto efficiente.
Inoltre, ci aiuteranno a comprendere come richiedere le detrazioni previste dagli attuali incentivi statali, semplificando questi passaggi e spiegandoci come funzionano questi bonus.
Se cerchi un esperto a Roma per l’installazione di un impianto fotovoltaico non esitare a contattare Multiuser, un’azienda specializzata da oltre trent’anni in tutto ciò che riguarda i sistemi elettrici in genere, con un occhio di riguardo verso il fotovoltaico.